Caccia mista in Uruguay dal 1 Maggio al 15 Settembre: pernici, beccaccini, tortore, colombacci, lepri e anatre. Abbondanza di prede, alto grado di professionalità delle guide ed accoglienza sono il biglietto da visita di questo paese, che presenta ai cacciatori desiderosi di compiere un viaggio venatorio in Sud America.
Ogni cacciatore che pratica turismo venatorio a livello internazionale conosce l’Uruguay e le opportunità che offre. L’habitat di questo paese e la salvaguardia dello stesso da parte del Governo, ha determinato la proliferazione della selvaggina autoctona, in particolare delle pernici, beccaccini, tortore, colombacci, lepri e anatre. Le politiche in tema di ambiente hanno dato buoni risultati, al punto che da alcuni anni a questa parte molti cacciatori considerano l’Uruguay una meta “obbligata”, per chi desidera compiere un viaggio venatorio ricco di soddisfazioni. Oltre alla fauna cacciabile, questo paese si distingue anche per la calorosa accoglienza della popolazione e la buona disponibilità di strutture che ospitano i visitatori, ognuna delle quali spesso offre anche la consulenza di guide esperte che accompagnano i cacciatori nelle riserve di caccia Molte testimonianze che si possono trovare nelle rete, asseriscono che compiere un viaggio in Uruguay da molte soddisfazioni per quanto riguarda le prede catturate, grazie all’abbondanza di quest’ultime.